INCONTRO CON VINCENZA FATTIBENE

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๐˜พ๐™ž ๐™ซ๐™š๐™™๐™ž๐™–๐™ข๐™ค ๐™–๐™ก๐™ก๐™– ๐™›๐™ž๐™š๐™ง๐™– ๐™™๐™ž ๐™๐™ค๐™œ๐™œ๐™ž๐™–! 

Vediamo un poโ€™ ti propongo un esperimento.

Per tre giorniโ€ฆ o magari solo per un giorno, prova a fare un elenco degli oggetti multimediali che tocchi per utilizzarli (come il telefono o il tablet e cosรฌ viaโ€ฆ) e un elenco delle persone che hai toccato semplicemente per una pacca sulla spalla o per un abbraccio o per una carezza, perchรฉ no.


Se poi puoi anche stare attento a quale sentimento hai provato nellโ€™uno o nellโ€™altro caso, ti fai un doppio regalo.


Faccio una scommessa con te: lโ€™elenco degli oggetti sarร  certamente piรน lungo dellโ€™elenco delle persone. Non ci credi? Quasi quasi ti offro un caffรจ se ho torto.


La veritร  รจ che abbiamo preso le distanze. E forse non ce ne siamo nemmeno accorti.


Siamo cosรฌ tranquilli ad entrare in contatto con un oggetto che obbedisce per quello che gli chiediamo di fare con un touch. Ci sembra ormai strano pensare di entrare in contatto con un essere umano come me.


Siamo diventati anche noi macchine, abbiamo ridotto gli altri ad oggetti: non ci fa piรน paura far soffrire un altro. Esistere sembra diventato il sinonimo di cinismo.


Cinismoโ€ฆ cosa significa? Non provare piรน nulla davanti a quello che accade. Che accade agli altri. Che accade a te. Tutto ci lascia identici. Freddi. Distaccati. Delle macchine, insomma.


Se non cโ€™hai mai pensato, prova a pensarci.


Se questo non ti piace, se non lo senti tuo, se perfino vuoi ribellarti a tutto ciรฒ, allora questo invito รจ per te. Lโ€™invito a provare ad uscire da questa tragedia del distacco, per ricordarci che siamo appunto esseri umani.


Ti aspetto alla 45ยฐ ๐™๐™ž๐™š๐™ง๐™– ๐™™'๐™Š๐™ฉ๐™ฉ๐™ค๐™—๐™ง๐™š, al ๐™Ž๐™–๐™ก๐™ค๐™ฃ๐™š ๐™™๐™š๐™ก ๐™Ž๐™ค๐™˜๐™ž๐™–๐™ก๐™š con dei laboratori di educazione emozionale, per uno spazio e un tempo che ci dedichiamo proprio per guardarci in faccia, guardarci negli occhi e per diventare un desiderio. Sรฌ, il desiderio che diventa progetto, azione, cambiamento.


Ne abbiamo bisogno, tutti. 

๐™‘๐™ž๐™ฃ๐™˜๐™š๐™ฃ๐™ฏ๐™– ๐™๐™–๐™ฉ๐™ž๐™—๐™š๐™ฃ๐™š


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