Lucera

Informazioni

Nel cuore del Daunia, su un colle che domina il Molise e la vasta piana del Tavoliere delle Puglie, vi è Lucera, un comune italiano di 32945 abitanti, chiave di puglia, in strategica posizione tra il colle di Monte Albano, Monte Belvedere e Monte Sacro e storicamente sempre ai primi posti nelle vicende storiche di Puglia.

Storia

Le prime testimonianze storiche di Lucera partono dal Neolitico, quando una prima comunità ha abitato il Monte Albano, ad un'altitudine di 251 mt. sul livello del mare, con incessante continuità, segnato attualmente dalla monumentale fortificazione medievale del Castello Svevo-Angioino.

Il primo fiorente abitato sorge agli albori della civiltà Daunia (IX-VIII sec. a.C.) e raggiunge la massima espressività architettonica nella piena età daunia (VII-V sec. a.C.), come testimonia il ritrovamento di un grande scarico di materiale fittile e votivo sulla collina di Belvedere. Una vivacità architettonica che ha portato alla costruzione di uno o più edifici di culto, probabilmente eretti vicino fonti d'acqua, dal forte impatto paesaggistico, eccelsi e ricercati non solo nel decoro, ma, soprattutto, nell'architettura, e simile ai templi della vicina Capua.

Intorno al IV sec. a.C., tra ellenizzazione e romanità, Lucera cambia e scopre un gusto e una tendenza grecizzante, come sembra riscontrarsi nei correi funerari dell'epoca.

Nel 315-314 a.C. Roma comincia ad avanzare in Puglia e con la sua strategia di conquista fonda la colonia di diritto latino di Lucera, la più antica colonia dedotta dai Romani in territorio apulo e il centro pugliese, sulla pedemontana che sovrasta il Tavoliere, cambia nuovamente forma. Lo spazio urbano viene perimetrato da un lungo circuito murario che racchiude le più importanti alture, il Monte Albano, Belvedere e Monte Sacro, zone già abitate e ai coloni vengono assegnate terre da coltivare (centuriazione).

Con l'età Augustea la città ridisegna e definisce il tessuto urbano all'interno del perimetro murario: le strade cambiano orientamento, sorgono numerosi edifici monumentali e tra il 27 a.C. e il 14 a.C, come ricorda l'iscrizione sui portali, viene edificato l'anfiteatro da Marco Vecilio Campo.

Di un periodo di poco successivo, sono le Terme di Piazza San Matteo individuato nel 1872. Durante lo scavo si rinvenne la statua marmorea di Afrodite. All'esterno del centro abitato, lungo le vie per aecae (Troia) e per Teanum Apulum furono organizzate le necropoli di età romana.

Nel Tardoimpero e in età tardo antica Lucera conquista un posto chiave rispetto allo spostamento delle greggi per la transumanza e le sue principali attività sfruttano questo nuovo stimolo economico e la produzione laniera diventa un'attività principale soprattutto nel commercio con la vicina Canosa di puglia. 

Conserva le mura di cinta Angioine per una lunghezza di circa 900 metri ed è protetta da 15 torri cilindriche.

Piazza Duomo, centralissima, ha la Cattedrale dell'Assunta: eretta nel 1300 da Carlo d'Angiò su una moschea, ha pianta a croce latina e facciata asimmetrica in mattoni. In cima svetta la torre campanaria quadrata, mentre sopra le tre porte d’ingresso si apre un rosone centrale. L'interno è suddiviso in tre navate e custodisce un trittico d'argento del '300 raffigurante l'Ultima cena di Jacopo Palma il Giovane.

Museo civico Giuseppe Fiorelli: sito a Palazzo Nicastri, espone diversi reperti di epoca romana. Da segnalare una Venere greco-romana di scuola lisippea.

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