Tutti i luoghi descritti nella esperienza si trovano nella Provincia di Foggia - Puglia - Italia.
Dopo il Cammino di Santiago, oggi è la Via Francigena/Via dell’Angelo a rappresentare l’aspirazione più grande per un camminatore/pellegrino.
I lunghi Cammini, francigeno e micaelico, trovano nella Provincia di Foggia la loro più alta spiritualità. Fra le alture dei Monti Dauni, il verde mare del grano della meseta del Tavoliere delle Puglie e la sacralità della Montagna di San Michele, si provano le emozioni più profonde ripensando agli innumerevoli pellegrini e santi che, dopo aver percorso migliaia di chilometri lungo le grandi e antiche strade medievali che univano il vecchio continente ai luoghi sacri dell’Asia e del Medioriente, entravano nel Sacro Speco della Montagna Gargano (terribilis locus) ebbri di gioia per aver raggiunto la loro meta.
Si camminerà alla ricerca della storia attraverso le diverse realtà del territorio: la sua spiritualità invisibile, misteriosa e trascendente, l’ambiente unico nella biodiversità, la sua gastronomia derivante dalla riscoperta della cucina povera di generazioni di contadini che, con faticoso lavoro, riuscivano a sfamare la propria famiglia servendosi di quanto di più povero la natura regalava loro.
Tutte queste emozioni raccontate nel percorso da Michele del Giudice, noto pellegrino dauno dei tre grandi Cammini: Santiago, la Via dell’Angelo e il Cammino di Dio.
Giorno 1
ore 15:00 - Ritrovo alla stazione ferroviaria o all'aeroporto "Gino Lisa" di Foggia e partenza per il Santuario di Stignano (San Marco in Lamis)
Alloggio e cena a base di prodotti tipici della Daunia - visita libera della città di San Marco in Lamis e dei Santuari di Stignano e San Matteo
Giorno 2
Tappa: Santuario di Stignano (San Marco in Lamis) - San Giovanni Rotondo
Colazione e partenza alle ore 8 in modo da arrivare nel primo pomeriggio a San Giovanni Rotondo
Partenza: Santuario di Stignano (San Marco in Lamis)
Arrivo: San Giovanni Rotondo
Distanza: 23km
Dislivello: 995/-630m
Difficoltà: E
Tempo di percorrenza: 7 ore
Fondo stradale: 95% sterrato
Arrivo nella città di San Padre Pio (tra le primissime mete turistiche religiose internazionali), sistemazione in alloggi e cena a base di prodotti enogastronomici della Daunia; condivisione dell'esperienza che si sta vivendo, tra il gruppo di partecipanti ed il noto pellegrino Michele del Giudice; pernottamento in camere confortevoli.
Giorno 3
Tappa: San Giovanni Rotondo – Monte Sant’Angelo
Colazione e Partenza ore 8 da San Giovanni Rotondo, in modo da arrivare nel primo pomeriggio a Monte Sant’Angelo.
Partenza: San Giovanni Rotondo
Arrivo: Monte Sant’Angelo
Distanza: 24km
Dislivello: 590/-340m
Difficoltà: E
Tempo di percorrenza: 7 ore
Fondo stradale: 75% sterrato
Arrivo a Monte Sant'Angelo - Città UNESCO - Patrimonio Mondiale dell'Umanità - visita del suggestivo Rione Junno e dei maggiori monumenti della città, quali il Castello, la Tomba di Rotary, le splendide chiese del borgo medievale ed il santuario micaelico più antico del Mondo (l'unico consacrato direttamente da San Michele Arcangelo e dove è riconosciuta l' Indulgenza Plenaria), scavato nella Montagna, tra le 8 grotte più belle del mondo e la prima in Italia (riconoscimento del National Geographic), nonchè uno dei maggiori centri di cristianità a livello internazionale da oltre 1.500 anni.
Fine dell'esperienza e saluti di gruppo.
Giornata extra - € 55,00 (con cena, pernottamento e colazione inclusi).
Visita alla splendida Abbazia di Pulsano (edificata nel VI sec., sui resti di un antico tempio pagano) ed agli Eremi della omonima Valle, dai panorami mozzafiato e dalle sensazioni spirituali indescrivibili (luogo classificato al primo posto nel censimento nazionale del FAI del 2010), in agro di Monte Sant'Angelo (giornata aggiuntiva, posteriore all'esperienza di cui sopra).
Cosa portare
Tenendo presente che si affronta un Cammino di circa 24 km, è necessario dotarsi di tutta l’attrezzatura per un breve percorso:
- Zaino di 60 lt
- Mantella per pioggia
- Cappellino
- Cerotti per vesciche
- Bastoncini telescopici
- Scarponi da trekking collaudati
- Fischietto
- Occhiali da sole
Come affrontare il Cammino
Un Cammino lo si affronta al meglio avendo una valida motivazione intima.
La grande valenza del camminare in territori belli e sconosciuti, certamente è da stimolo per la ricerca del proprio essere, ma la preparazione a questa ricerca deve partire ancora prima dell’inizio del Cammino.
Quando si è soli con se stessi e si ha un po’ di tempo per uno schietto riassunto del proprio vivere, vengono a galla i grandi bisogni esistenziali che finalmente ci accorgiamo di avvertire.
Un coraggioso esame di se stessi serve a motivare questa esperienza di Cammino, affiancando al semplice valore fisico anche quello spirituale.
Info e prenotazioni
Associazione Cammina Cammini
http://www.camminacammini.com/
http://camminacammini.blogspot.it/
Mobile 393 8917725, 380 1261158
Senza Convenzione: € 170,00
Con Convenzione: € 136,00